Hey readers,
oggi vi porto una breve raccolta di storie con cui partecipo alla terza tappa del #gdldeibuonipropositi organizzata da @senzacensurabooks che consiste, appunto, in una raccolta di racconti.
“Notte di racconti” è il primo volume di una serie di brevi raccolte di intriganti storie della buona notte per adulti. Il libro si compone di quattro racconti scritti da quattro autori spagnoli diversi. Nella prima troviamo il confronto tra due giovani venditori porta a porta in cerca di qualcuno che li assecondi e una dottoressa che li ascolta per dimostrare a se stessa di non avere pregiudizi sull’estrazione sociale dei ragazzi. Nella seconda leggiamo, dagli occhi di un bambino, l’allontanamento della madre dal padre a causa di un frigorifero che sembra interessarla più della sua famiglia. Nella terza scopriamo le mille difficoltà che si nascondono dietro una relazione apparentemente perfetta e di come tra i coniugi possa esserci un lento allontanamento che si cerca di sanare con denaro e figli. Nell’ultima ci rendiamo conto di quanto possa essere difficile essere un agente segreto con una famiglia e dagli occhi del figlio primogenito capiamo come anche i più piccoli si accorgano di quello che accade intorno a loro.
Parto col dire che queste piccole storie sono veramente piacevoli e veloci, ho letto il libro nel giro di un pomeriggio e mi hanno tenuto moltissima compagnia.
Tutti i racconti cercano di mantenere un leggero strato di suspance; le cose non vengono mai dette in maniera troppo chiara, anzi creano quell’atmosfera un po’ intrigante che è perfetta per tenerti incollato alle pagine la sera quando sei stanco.
Ho scoperto che questo libro fa parte di una collana proposta da una catena di alberghi per allietare il soggiorno degli ospiti e la cosa mi ha colpito molto, ho provato ad immedesimarmi nella lettura come un viaggiatore che riposa dopo una giornata in giro (e devo dire che in questo periodo estraniarsi è sempre un piacere) perciò posso dire che le storie sono state scelte con accuratezza e anche con una coerenza nelle loro argomentazioni (per quanto queste discordino quanto basta ad accontentare più persone).
Personalmente ho apprezzato tutte le storie tranne la seconda, l’ho trovata eccessivamente surrealistica e poco interessante. Nel complesso il libro è stato molto simpatico e ve lo consiglio.
Caterina