Hey readers,
oggi vi porto una nuovissima uscita dell’editore Io Melo Leggo , che ringrazio moltissimo per avermi proposto questa collaborazione.
“Fregiate virtù ed inconfessati vizi” è l’intrigante e controversa storia di Miss Céline Juliette Lefebvure, una giovane ragazza francese che, ospite della zia materna Lady Heathcote, si trova a prendere parte alle vicende della Londra che conta. La nostra protagonista, nonostante l’età, non è certo una sprovveduta, anzi, al contrario è molto intelligente e scaltra. Intuisce subito che il modo migliore per ottenere il favore di tutti è quello di essere una ragazza pura e semplice nell’animo, o quanto meno, impegnarsi al massimo per risultarlo. Inizialmente sembra riuscirci, tenendo tutti lontani dai propri pensieri, solo il raffinato dandy inglese Lord Byron riesce a smascherarla e leggere quello che con tutto il corpo nasconde, ma con gli occhi lascia trasparire. Proprio per quest’uomo detestato da tutti, considerato uno sconsiderato per niente affabile alla concezione comportamentale dell’epoca, la nostra Cécile inizia a provare una forte attrazione che la porterà, in poco tempo, ad entrare in un vortice di reati e segreti (di cui ovviamente nessuna persona per bene dovrà mai sapere niente)….
Una nota assolutamente positiva dell’autrice è il suo modo di scrivere che ho trovato veramente molto incalzante e con un’ottima strutturazione del testo.
Quest’opera è molto interessante perché mostra una sfaccettatura della società ottocentesca che non è spesso considerata ossia tutto quello che si nasconde dietro la nobiltà e quali sono i vizi e i segreti indicibili delle persone “per bene”.
Sono rimasta colpita anche dal personaggio di Miss Cécile, mi ha quasi sconvolta la sua determinazione, come non si sia lasciata piegare da niente, quasi del tutto priva di sentimenti e rimorsi per ottenere quello che desiderava.
Anche Lady Carolina Lamb mi è piaciuta molto in quanto pur essendo malvista ed additata, continuasse imperterrita e non curante ad andare contro ai valori sociali, priva totalmente della vergogna di una donna che veniva scoperta a possedere un amante ed anzi rendesse questo fatto di interesse pubblico sfoggiandolo davanti a una platea disgustata (ma non troppo onesta quanto dava a vedere!).
Caterina