Hey readers,
oggi vi porto una collaborazione con l’autore emergente Alex Bogdanovic, lo ringrazio moltissimo per la fiducia nell’avermi affidato il suo manoscritto.
“Gli ansiosi si addormentano contando le apocalissi zombie” tratta, sotto forma di brevi capitoli concentrati, delle varie tematiche sociali del nostro secolo e lo fa come lo si farebbe in teatro, buttandoti addosso la realtà nuda e cruda e generando, di conseguenza, una catarsi. Racconta di come la depressione sia il male della nostra epoca. È la malattia più diffusa al mondo ed è la più temuta dopo il cancro. Il nostro anti-eroe ci si imbatte nell’adolescenza e cerca di liberarsene con la disciplina e il metodo di un ricercatore, peccato che la cavia da laboratorio sia lui stesso. Finirà così per autocondannarsi a un’interminabile escalation di sfortune e miserie umane: queste daranno corpo a un romanzo di formazione in cui tragedia e commedia si intersecano e fondono fino a diventare del tutto indistinguibili.
Il protagonista può essere definito un antieroe, non compie azioni meravigliose e non ristabilisce la sua vita, al contrario, nel disperato tentativo di risolvere i propri problemi aggrava ancora di più la situazione, finendo in una spirale tragi-comica di soluzioni disperate che ampliano il proprio inferno personale.
E’ interessante come tutte le argomentazioni, dalle più tragiche a quelle più banali vengano analizzate con un velato filo di ironia che sdrammatizza qualunque avvenimento e al contempo riempie di battute divertenti la lettura. Un apprezzamento speciale va alla descrizione del periodo adolescenziale e del gruppo di amici, sono letteralmente morta dal ridere mentre leggevo quei passaggi!!
E’ molto interessante la conoscenza del narratore per quanto riguarda il funzionamento del cervello, l’effetto dei vari medicinali per problemi di ansia e come tutti gli avvenimenti della vita quotidiana scatenino dei cambiamenti. E’ da apprezzare soprattutto come i processi siano spiegati in maniera chiara e semplice, questo li rende comprensibili a chiunque.
Ho apprezzato molto anche l’aspetto delle relazioni amorose, non sapevo quali fossero gli effetti che la depressione causa a livello sessuale e non ,mi rendevo conto di quanto potesse essere frustrante la vita del narratore. (SPOILER è triste soprattutto la lotta attuata per riuscire ad avere una vita sessuale normale e come tutte le sofferenze siano andate in fumo riducendo il protagonista a una realtà di vita ancora più tragica e infelice)
La struttura del testo è suddivisa in brevi capitoli che analizzano tutte le varie fasi e gli aspetti della vita del narratore. Tutti i capitoli sono brevi e lineari, scorrono in maniera piacevole e vi assicuro che sono in grado di allietare il più noioso dei pomeriggi invernali!
Caterina