The Devil and the Lady | S. Pennacchio

Hey readers,

oggi vi porto una collaborazione con Sabrina Pennacchio, che mi ha gentilmente inviato il suo interessante manoscritto.

“The Devil and the Lady” è un romance innovativo e soprannaturale. L’anima… la parte più candida di noi… una singola pennellata, più scura delle altre, può davvero bastare a marchiarla per sempre? Fin dove può spingere il desiderio di salvezza che oscura il nostro cuore? Quel senso di inquietudine e di smarrimento, pronto a scendere sulla nostra testa come la falce della morte? Aleyn, colta da un’improvvisa disperazione e da un dolore costante che le pulsa nel petto, farà il primo, madornale, errore della sua vita: invocare il Diavolo in persona per supplicare il suo aiuto. Samael entrerà così nella sua vita, un passo felpato dopo l’altro, fino a scoprire chi ha lanciato la maledizione di morte certa che aleggia sulla testa della sua dannata per tutto il romanzo. Sabrina Pennacchio torna con un fantasy che, non solo ci porterà nella vita della protagonista, tra amore, perdite e fatali attrazioni, ma ci farà immergere in quella lotta tra il Bene e il Male che Samael e i suoi fratelli stanno combattendo dall’Alba dei Tempi: qual è la sottile linea che divide davvero giusto e sbagliato?

Il primo aspetto che mi sento assolutamente di sottolineare è l’ambientazione: ci troviamo a Benevento città storicamente conosciuta per la sua forte influenza magica; a questa città è collegata la credenza in un’antica dinastia di streghe (le Janara) indirizzate principalmente verso i raccolti appartenenti, quindi, al mondo contadino e popolare.

La scelta della protagonista è particolare ed insolita: insomma chi davanti a una lunga serie di tragedie si sarebbe riferita al diavolo in persona? Questa sembra proprio la ricetta perfetta per un romantico disastro annunciato…

La figura del Diavolo è pragmatica ed interessante, l’emblema perfetto del bad boy freddo e distaccato che punta unicamente ad ottenere l’anima della giovane per poi finire per affezionarsi a quella dolce e spaurita ragazzina che si mostra innocente verso il mondo che fa di tutto per andarle contro.

Possiamo definire questa lettura come un romance fantasy con alcune note investigative, quindi in questo testo trovate veramente un po’ di tutto!!!

Caterina

Agharta | O. Lambri

Hey readers,

oggi vi porto il romanzo d’esordio di Orione Lambri, un fantasy distopico molto affascinante, insolito e sconvolgente; ci tengo a ringraziare Lance Libere per essersi affidati a me per la lettura del libro.

“Agharta” si apre nel 2012, l’economia mondiale è in crisi, mentre catastrofi, sommosse e un’ondata di suicidi devastano il pianeta. Tutto sembra voler presagire l’Apocalisse Maya prevista per il 21 dicembre, quando il mondo finirà nello schianto di una cometa. Le religioni androcentriche non sono in grado di offrire una via di salvezza come invece promette di fare il nuovo gioco AGHARTA, una neurosimulazione interattiva di massa che conquista subito migliaia di giocatori.
La testimonial e guida del gioco è Cassiopea, una pornostar la cui scomparsa avvenuta anni prima è avvolta nel mistero. Jane Stuart Mill è tra le prime a provare il gioco che riproduce fedelmente scenari del mondo reale e in cui tutto viene governato dall’energia chiamata Vril. Ben presto però Jane si renderà conto che l’esperienza che sta vivendo ad AGHARTA è molto più reale del reale. I sogni premonitori che vive nel gioco la condurranno da Klandestina e insieme dovranno riuscire ad aprire la strada verso nuove realtà, perché in questo mondo ormai il re è nudo.
L’unica speranza è la regina.

Adesso veniamo alla mia opinione…

Ho trovato questa lettura molto affascinante sia per le migliaia di riferimenti storici, mitologici, ecc. che sono sicuramente prova della grandissima cultura e conoscenza dell’autore. Mi sento, però, di precisare che non è una storia facile: si tratta di un libro piacevole, ma che richiede una buona quantità di concentrazione e dedizione alla lettura che, almeno nella parte iniziale, necessita di attenzione nel seguire lo svolgimento dei fatti e nel contestualizzare i personaggi.

Riconosco che si tratta di un testo lungo e denso (sono circa 500 pagine), ma se siete amanti del genere fantasy sicuramente non farete un grande sforzo nella lettura!

I continui cambiamenti tra realtà e gioco e tra i personaggi danno una visione ampia e più completa della realtà virtuale (per esempio abbiamo la visione di chi è dentro il gioco e di chi ne è fuori).

A mio parere l’intreccio tra gioco e politica è intrigante e, pur non essendo accaduto realmente, è trattato in maniera verosimile e molto affascinante (a me è piaciuto moltissimo il prologo stesso perché anche solo leggendo quello la curiosità sale a tal punto da finire il libro!).

Mi è piaciuto moltissimo il personaggio del Professor Drake e, più in generale, la parte della narrazione ambientata a Bologna (che tra le altre cose viene descritta minuziosamente dall’autore – avendo io visitato la città varie volte mi sono ritrovata nella descrizione di alcuni luoghi).

In conclusione cosa penso di questo libro? E’ un romanzo d’esordio quindi dobbiamo tenere a mente che l’autore potrà riservarci ancora molto e farà tesoro delle proprie esperienze. Detto questo per me è un bel romanzo, solo in alcuni punti tende a complicarsi molto e richiede impegno da parte del lettore per non perdersi nei meandri della storia. Questo aspetto è un piccolo difetto perché rischia di causare una perdita d’interesse, ma, al tempo stesso, è un tratto distintivo che esprime la complessità del mondo aghartiano.

Caterina

Soleana | Sciortino & Maiorano

Hey readers,

oggi parliamo di un’interessante storia che ho avuto il piacere di leggere grazie a una collaborazione con le due autrici, che ci tengo a ringraziare particolarmente anche qui per la grande possibilità che mi hanno dato.

“Soleana” racconta una storia avventurosa e coinvolgente. Ailea (la nostra protagonista) è cresciuta in orfanotrofio e, una volta diciottenne, si è trovata a condurre la sua vita adulta convivendo con la desolazione di cui si riempie il suo cuore e con i pesanti ricordi che le fanno persistere la sensazione di non essere amata, in quanto era l’unica bambina che nessuno voleva adottare. Per mantenersi lavora in una caffetteria sulla spiaggia di Soleana (nota come località dio turismo estivo) dove ha sviluppato un bellissimo rapporto con la titolare, Rose. Nel suo tempo libero ha la passione per la lettura che riempie, insieme al lavoro, le sue giornate e, talvolta, le sue nottate. La sua vita inizia a mutare quando al locale viene assunta una nuova cameriera Amelia che si rivela inizialmente molto impacciata e timida; perciò la nostra protagonista sin da subito inizia a “seguirla” nel lavoro per evitare che faccia pasticci e che, in particolare con un antipatico gruppo di ragazzi, finisca per mettersi nei guai. Già in quella giornata Ailea inizia a sentire i pensieri delle persone intorno a lei, pensa di star impazzendo e si sente molto frastornata e stranita. Dal giorno successivo le vite di entrambe cambieranno drasticamente, le due giovani scopriranno moltissime cose sul loro passato e su quello che le aspetterà nel loro futuro…

Ho apprezzato moltissimo l’empatia che si instaura con i personaggi, sono così ben descritti da essere in grado di trasportarti ed alienarti nella storia.

Per quanto mi riguarda trovo la trama molto originale e ben strutturata, i personaggi sono ben caratterizzati e l’intreccio tra i fatti e le tracce che sono lasciate leggendo portano in una maniera molto intrigante ad arrivare a fare ipotesi ed incuriosirsi ancora di più.

Questo libro è molto originale soprattutto per il genere fantasy che se non viene “pensato” bene finisce per assomigliare altri libri libri dello stesso genere molto più famosi. Sono felice di poter dire che questo testo non sembra aver preso “ispirazione” da niente che non sia l’ampia fantasia e il duro lavoro delle autrici.

Un elemento molto piacevole che ho riscontrato è la mancanza di punti che risultino noiosi, per intenderci è privo di lunghe descrizioni non necessarie e dialoghi che non siano veramente importanti per la storia.

Ho trovato molto interessante la tematica di ricerca del passato che dal punto di vista letterario è una delle cose che preferisco perché mi affascina moltissimo.

Vi consiglio assolutamente di leggerlo!

Caterina

Recensione: Miss Peregrine Vol.2 Hollow City |Ransom Riggs – MuatyLand

Vi ricordo che la saga si compone di La casa dei ragazzi Speciali di Miss PeregrineHollow City e La biblioteca delle anime, e altri due romanzi, La mappa dei giorni e La conferenza delle Ymbryne.

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Chi è Jacob Portman? Un ragazzo qualunque finito dentro un’avventura più grande di lui, o un predestinato, uno Speciale dai poteri prodigiosi, abilissimo investigatore dell’ombra e cacciatore di mostri terrificanti? Nessuno lo sa. L’unica cosa certa è che sembrano trascorsi secoli dal giorno in cui la misteriosa morte del nonno lo ha spinto a indagare sul suo passato, catapultandolo sull’isoletta di Cairnholm, al largo delle coste gallesi. È qui che si imbatte nella bizzarra e affascinante combriccola dei Bambini Speciali: creature dotate di poteri curiosi e irripetibili, membri superstiti di una stirpe meravigliosa, obbligati, per sfuggire alla persecuzione di un mondo ottusamente Normale, ad affidarsi alle inflessibili cure di Miss Peregrine, la donna-uccello in grado di manipolare il tempo. Ma ora che Miss Peregrine è ferita e non riesce a ritrovare le proprie sembianze umane, i Bambini Speciali e Jacob saranno costretti a vedersela da soli con coloro che minacciano…

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I due mondi | M. Albonico

Hey readers,

oggi vi porto una storia dolce, fantastica e piena di speranza, non perfetta ma frutto delle parole di un’autrice giovane che ha saputo mettere tutta se stessa nel testo.

“I due mondi” è un romanzo fantasy, primo di una trilogia, che racconta una grande lotta, soprattutto interiore. La vicenda è narrata da Aki un demone volpe molto potente, tanto che sin da piccolo è stato cresciuto imparando a controllare il suo potere (e le sue code che possono passare da 1-2 fino a 9 e sono la manifestazione della grandezza del suo potere, infatti di solito i demoni-colpe non ne hanno così tante). Il nostro giovane amico viene scelto per seguire la crescita di Yukari, una principessa dagli Angelici poteri, Aki si assicurerà che il potere della giovane cresca senza corruzione e malignità, ma piano piano finirà per innamorarsi di lei… I due protagonisti sono stigmatizzati dai loro poteri, devono sempre farli sottostare al proprio controllo e sono carichi di grandi responsabilità, ma riusciranno a conciliare questo con la loro vita? Riusciranno a far vincere il bene sul male? non vi resta che scoprirlo…

Il libro mi è piaciuto molto, l’ho trovata una storia semplice, senza molte pretese, ma che riesce a donare dei momenti di gioia, speranza e distrazione dalla realtà.

Il linguaggio è accessibile e diretto, ma sapendo che l’autrice lo ha scritto a soli 14 anni sono sorpresa per la proprietà di linguaggio e la capacità espositiva, io a quell’età non ne avrei mai avuto le capacità.

I personaggi mi sono sembrati ben strutturati, privi di contraddizioni e, personalmente, mi sono affezionata subito ed aspetto felicemente un seguito!!

Ho apprezzato moltissimo le frasi dei dialoghi, le ho trovate motivanti soprattutto adatte, come spiegato dall’autrice, a dare sostegno agli adolescenti che vi rivedono e cercano in esso un “rifugio”.

L’unico punto negativo, anche se non mi ha disturbata eccessivamente. è che ho trovato dei piccoli “errorini” di impaginazione che certamente non mi senti di imputare all’autrice.

Caterina

Recensione: Miss Peregrine Vol. 1 La casa dei ragazzi speciali | Ransom Riggs – MuatyLand

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MuatyLand

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista o qualcos’altro, qualcosa di vivo e ancora pericoloso? Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e reperti di vite lontane, il ragazzo potrà stabilire se i racconti del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, siano stati solo invenzioni, buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, in quelle parole ci sia almeno un granello di verità, come suggerisce la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle immagini…

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