Il caso Baronov | A. Zoppini

Hey readers,

oggi vi porto una nuova uscita Io me lo leggo Editore, nonché un nuovissimo libro dell’autore stesso che è uno scrittore emergente e uno studioso di archeologia.

“Il caso Baronov” è un romanzo giallo che coinvolge la giovane assistente di un investigatore privato. La signorina Toretti si rivolge al suo capo per aiutarla a risolvere un efferatissimo crimine compiuto ai danni di una sua cara amica. Lola, una giovane ragazza madre fa la cameriera nella tavola calda vicino allo studio dove lavora Jenny e, talvolta, lavora come prostituta per il boss mafioso Giacaleone che l’ha fatta arrivare a New York dal Sud America (grazie ad alcuni agganci alla dogana); la nostra protagonista le fa da baby sitter in quelle serate e proprio la notte di Natale la signorina Toretti viene svegliata da una chiamata dall’ospedale che l’avvisa che la sua amica e stata stuprata e si trova in coma. Logan Percival si rivela da subito disponibile vedendo in questo crimine un possibile legame con un altro caso che sta seguendo: la scomparsa e l’uccisione di marito e moglie di cui però non sono stati trovati i corpi (questa pista gli è stata affidata dal proprietario di un palazzo che, seguendo una vecchia leggenda, è convinto sia stato un fantasma). Per la prima volta da quando lo conosce il suo capo si mostrerà con lei molto comprensivo e farà di tutto per aiutarla, svelandole piano piano tanti lati del suo carattere a lei sconosciuti! La storia si infittirà sempre di più e i nostri due amici si troveranno dentro un vortice molto più grande e pericoloso di quello previsto!

Ho apprezzato sin da subito lo stile di scrittura dettagliato e caratteristico, nella parte finale la trama si infittisce, ma il libro non risulta troppo pesante o eccessivo quindi possiamo dire che l’autore ha un ottimo stile!

Il personaggio di Jenny inizialmente non mi piaceva, l’avevo percepita come la classica segretaria imbranata e innamorata del capo, in realtà dopo poche pagine ho avuto il piacere di ricredermi sia perché viene caratterizzata veramente bene sia per la forza con cui lotta per avere giustizia per la sua amica tirando fuori un enorme coraggio e una grande forza d’animo.

Dal punto di vista del genere giallo è veramente fantastico sia per i personaggi che non sono “campati in aria” ma hanno tutti un loro perché e riescono a intrecciarsi rendendo la trama molto avvincente. Io ho apprezzato moltissimo la collaborazione tra detective privato e polizia perché non è il classico mistero risolto dalla polizia!

Trovo veramente stupende le immagini che si alternano alla lettura perché sono veramente belle e si accompagnano divinamente alla lettura (anche se come tutti quando sono arrivata alle prime immagini mi sono resa conto di aver immagina i personaggi diversamente).

Vi consiglio di dare una possibilità a questa lettura perché troverete moltissime cose assurde e un sacco di colpi di scena (sette, CIA, complotti… veramente non manca niente) che sono ben incorniciati da un’ottima scrittura e da dei personaggi molto caratteristici!

Caterina

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Soleana | Sciortino & Maiorano

Hey readers,

oggi parliamo di un’interessante storia che ho avuto il piacere di leggere grazie a una collaborazione con le due autrici, che ci tengo a ringraziare particolarmente anche qui per la grande possibilità che mi hanno dato.

“Soleana” racconta una storia avventurosa e coinvolgente. Ailea (la nostra protagonista) è cresciuta in orfanotrofio e, una volta diciottenne, si è trovata a condurre la sua vita adulta convivendo con la desolazione di cui si riempie il suo cuore e con i pesanti ricordi che le fanno persistere la sensazione di non essere amata, in quanto era l’unica bambina che nessuno voleva adottare. Per mantenersi lavora in una caffetteria sulla spiaggia di Soleana (nota come località dio turismo estivo) dove ha sviluppato un bellissimo rapporto con la titolare, Rose. Nel suo tempo libero ha la passione per la lettura che riempie, insieme al lavoro, le sue giornate e, talvolta, le sue nottate. La sua vita inizia a mutare quando al locale viene assunta una nuova cameriera Amelia che si rivela inizialmente molto impacciata e timida; perciò la nostra protagonista sin da subito inizia a “seguirla” nel lavoro per evitare che faccia pasticci e che, in particolare con un antipatico gruppo di ragazzi, finisca per mettersi nei guai. Già in quella giornata Ailea inizia a sentire i pensieri delle persone intorno a lei, pensa di star impazzendo e si sente molto frastornata e stranita. Dal giorno successivo le vite di entrambe cambieranno drasticamente, le due giovani scopriranno moltissime cose sul loro passato e su quello che le aspetterà nel loro futuro…

Ho apprezzato moltissimo l’empatia che si instaura con i personaggi, sono così ben descritti da essere in grado di trasportarti ed alienarti nella storia.

Per quanto mi riguarda trovo la trama molto originale e ben strutturata, i personaggi sono ben caratterizzati e l’intreccio tra i fatti e le tracce che sono lasciate leggendo portano in una maniera molto intrigante ad arrivare a fare ipotesi ed incuriosirsi ancora di più.

Questo libro è molto originale soprattutto per il genere fantasy che se non viene “pensato” bene finisce per assomigliare altri libri libri dello stesso genere molto più famosi. Sono felice di poter dire che questo testo non sembra aver preso “ispirazione” da niente che non sia l’ampia fantasia e il duro lavoro delle autrici.

Un elemento molto piacevole che ho riscontrato è la mancanza di punti che risultino noiosi, per intenderci è privo di lunghe descrizioni non necessarie e dialoghi che non siano veramente importanti per la storia.

Ho trovato molto interessante la tematica di ricerca del passato che dal punto di vista letterario è una delle cose che preferisco perché mi affascina moltissimo.

Vi consiglio assolutamente di leggerlo!

Caterina

Swiss Stories: vol. 1 La ragazza nel bosco | C. Weiz

Hey readers,

oggi vi porto il primo libro di una saga thriller con sfaccettature molto romantiche | primo volume della serie Swiss Stories (gli altri volumi sono Mistificami e Audace, a cui si aggiunge Il confine dell’amore).

“La ragazza nel bosco” racconta una dolce ed insolita storia d’amore frutto di due personalità molto diverse incorniciata da un thriller pazzesco e crudo, un libro che riesce senza difficoltà ad alternare momenti romantici e coinvolgenti ad attimi di suspance alimentati da una curiosità abbastanza forte da farvi commentare ad alta voce ogni singola azione (dai, non ditemi che sono l’unica che lo fa!). L’ufficiale Thomas Graff, durante la sua solita corsetta mattutina in compagnia della sua fidata compagna Batsy (uno straordinario segugio che pur essendo in pensione, non perde le sue capacità), si imbatte in una ragazza e due uomini che sembrano intenzionati a farle del male non curanti delle sue grida. Al suo intervento i due aggressori la gettano da un precipizio sovrastante un fiume (dove non precipita, ma rischia comunque di finire risucchiata dall’acqua). Per Anna la situazione sembra disperata ma la tempestività del suo soccorritore sembra decisiva per salvarle la vita. Dopo essere riuscito a portarla in salvo (aiutato dall’arrivo del suo compagno Adam, un amico d’infanzia sempre pronto a dargli una mano) si reca continuamente all’ospedale, non si da pace fino a che non è certo che lei abbia scampato il pericolo di vita. Incredibilmente si sente legato a quella ragazza arrivata dall’altra parte del mondo, così sfortunata ed innocentemente bella, riuscirà a scaldare il freddo cuore dell’ufficiale?

La differenza nei caratteri dei protagonisti riesce bilanciare la discordanza tra le loro emozioni; questa caratteristica è amplificata dalla narrativa dalla prospettiva dei due protagonisti che si alterna esprimendo le sensazioni di entrambi nei vari momenti.

L’ambientazione è un qualcosa di assolutamente fenomenale: io non ero mai stata in Svizzera e devo dire di aver provato le stesse emozioni di Anna mentre leggevo la descrizione del paesaggio una volta uscita dall’ospedale per la prima volta.

Ci tengo a ringraziare l’autrice per questa meravigliosa possibilità perché nonostante questo primo capitolo sia auto conclusivo non vedo l’ora di leggere il prossimo.

Caterina

Fregiate virtù ed inconfessati vizi – Monika M.

Hey readers,

oggi vi porto una nuovissima uscita dell’editore Io Melo Leggo , che ringrazio moltissimo per avermi proposto questa collaborazione.

“Fregiate virtù ed inconfessati vizi” è l’intrigante e controversa storia di Miss Céline Juliette Lefebvure, una giovane ragazza francese che, ospite della zia materna Lady Heathcote, si trova a prendere parte alle vicende della Londra che conta. La nostra protagonista, nonostante l’età, non è certo una sprovveduta, anzi, al contrario è molto intelligente e scaltra. Intuisce subito che il modo migliore per ottenere il favore di tutti è quello di essere una ragazza pura e semplice nell’animo, o quanto meno, impegnarsi al massimo per risultarlo. Inizialmente sembra riuscirci, tenendo tutti lontani dai propri pensieri, solo il raffinato dandy inglese Lord Byron riesce a smascherarla e leggere quello che con tutto il corpo nasconde, ma con gli occhi lascia trasparire. Proprio per quest’uomo detestato da tutti, considerato uno sconsiderato per niente affabile alla concezione comportamentale dell’epoca, la nostra Cécile inizia a provare una forte attrazione che la porterà, in poco tempo, ad entrare in un vortice di reati e segreti (di cui ovviamente nessuna persona per bene dovrà mai sapere niente)….

Una nota assolutamente positiva dell’autrice è il suo modo di scrivere che ho trovato veramente molto incalzante e con un’ottima strutturazione del testo.

Quest’opera è molto interessante perché mostra una sfaccettatura della società ottocentesca che non è spesso considerata ossia tutto quello che si nasconde dietro la nobiltà e quali sono i vizi e i segreti indicibili delle persone “per bene”.

Sono rimasta colpita anche dal personaggio di Miss Cécile, mi ha quasi sconvolta la sua determinazione, come non si sia lasciata piegare da niente, quasi del tutto priva di sentimenti e rimorsi per ottenere quello che desiderava.

Anche Lady Carolina Lamb mi è piaciuta molto in quanto pur essendo malvista ed additata, continuasse imperterrita e non curante ad andare contro ai valori sociali, priva totalmente della vergogna di una donna che veniva scoperta a possedere un amante ed anzi rendesse questo fatto di interesse pubblico sfoggiandolo davanti a una platea disgustata (ma non troppo onesta quanto dava a vedere!).

Caterina

Amore 5 Horror 1 | L. Pacchioni

Hey readers,

oggi vi porto un libro che mi è stato gentilmente omaggiato dall’autrice, che ringrazio nuovamente moltissimo sia per la sua gentilezza e disponibilità, sia per avermi regalato queste ore id piacevole lettura e distrazione.

“Amore 5 Horror 1” è una raccolta di 6 racconti, cinque dei quali riguardanti l’amore e uno dell’orrore a cui si aggiungono due bonus track uno all’inizio (che è molto personale e riguarda la vita dell’autrice) e uno alla fine (che fa riferimento a Nenèss, il suo primo romanzo). Tutti questi simpatici racconti sono l’esternazione di aneddoti pervenuti all’autrice stessa da fonti “non rivelabili”. Non mi sento di rivelare direttamente la trama dei racconti perchè essendo brevi li rovinerei, mi limiterò perciò a fare una panoramica molto generale. Le storie sono molto diverse tra loro: una donna molto solitaria si ritrova a dubitare della sicurezza della propria casa e del proprio amico a quattro zampe fidato, due amiche alla ricerca dell’uomo perfetto nell’era di Tinder, il perfetto Mr Big (di Sex and the City) incontrato in tempo di quarantena, lo scoppio di strane scintille per l’ex marito della tua amica. Storie particolari, in grado di farci riflettere su un sacco di cose.

La copertina realizzata da Danilo Cinelli è veramente molto carina e intrigante!

Ho trovato meraviglioso il primo bonus, il fatto che l’autrice abbia scelto di mettere nel testo un suo aneddoto personale, uno scorcio sulla sua vita è molto interessante e lo vedo come una forte fonte di empatia.

Ho apprezzato moltissimo tutte le varie riflessioni che a cui la lettura indirizza (amore, amicizia, social,…) soprattutto perché evidenzia tante di quelle che possiamo considerare come realtà attuali e, in questo periodo più che mai, sensibili a tutti.

Questo libro è, inoltre, nuovissimo visto che l’autrice l’ha scritto per tenere compagnia ai lettori durante il periodo di lock down del Paese che è appena trascorso (e spero vivamente non si riproponga in futuro).

Le mie storie preferite sono state “Una settimana e un giorno” e “Pelo” che pur essendo diversissime tra loro mi sono piaciute entrambe moltissimo , anche se una delle due (non vi dico quale) mi ha messo un po’ d’ansia ahahahah.

Caterina