Una questione privata | B. Fenoglio

Hey readers,

Oggi vi porto una meravigliosa lettura partigiana, che fa parte della categoria che può rientrare nei classici moderni.

“Una questione privata” si apre con Milton, un giovane studente partigiano che si reca, mettendo in pericolo sé e il suo compagno, nella casa in cui si è innamorato. In questa elegante villa di campagna ha abitato (per un breve periodo necessario a proteggersi dai bombardamenti a Torino) Fulvia, una giovane ragazza di cui il nostro protagonista si è perdutamente innamorato. La custode della casa lo lascia entrare pur sapendo chi è perché aveva sempre provato molta tenerezza per il ragazzo. La donna gli racconta degli strani incontri che avvenivano tra la signorina e Giorgio, un amico del ragazzo. Milton viene pervaso da un fortissimo desiderio di sapere se i suoi sospetti e quelli della governante fossero sensati e si decide di andare a fare una visita al ragazzo che fa il partigiano presso il suo vecchio gruppo. Solo che la ricerca si rivelerà più difficile del previsto…

Ho apprezzato l’alternarsi tra presente e flashback del passato anche se spesso non erano divisi molto e ci mettevo qualche riga a percepire il cambiamento temporale.

Mi ha colpito molto questo libro perché si addentra in una realtà molto delicata (quella dei partigiani appunto) attraverso l’espediente dell’amore e della scoperta di questo segreto.

Il libro è a modo suo crudo e diretto, quasi freddo verso una realtà che è tutto fuorché una cosa facile da descrivere e metabolizzare. Questo particolare rende l’impatto letterario ancora più forte!

Oltre al contesto partigiano, è affascinante l’analisi e lo sviluppo personale del protagonista, le sue emozioni sono tremendamente vere e giovanili; fortemente in contrasto con la durezza della vita che ha scelto di condurre, che è pericoloso, “illegale” e densa di crudeltà.

Sono bellissimi l’ospitalità e l’affetto rivelati dalle persone de luogo che incontrano i partigiani. Tutti sono disposti a dar loro una mano, molti hanno figli o nipoti partigiani a loro volta e, nonostante la diffusa povertà, cercano sempre di sfamare e accudire questi giovani. [SPOILER: mi ha colpita anche la scena in cui i partigiani si trovano a casa della maestra fascista e devono scegliere cosa fare di lei!].

Caterina

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