Ritorno in Patagonia |B. Chatwin & P. Theroux

Hey readers,

Oggi parliamo di una lettura super super breve, ma che vi farà viaggiare lontanissimo.

“Ritorno in Patagonia” è un intenso libro a quattro mani. Melville usò l’aggettivo «patagonia» per indicare qualcosa di totalmente esotico, mostruoso e pericolosamente attraente. Un’attrazione che agì anche sul giovane Bruce Chatwin. Fin dall’età di tre anni la Patagonia gli apparve come la Terra delle meraviglie. Poi dall’esperienza nacque In Patagonia, il più bel libro di viaggi dei nostri anni. Qualche tempo dopo, un altro illustre scrittore di viaggi, Paul Theroux, pubblicava un affascinante libro su quella terra, The Old Patagonian Express. Infine, nel 1985, Chatwin e Theroux composero, in una storia di contrappunto a due voci, questo delizioso libretto, dove entrambi tornano sulle tracce della loro passione nonché delle voci e delle storie disparate che sono connesse a quella terra. Sia Chatwin sia Theroux appartengono a quella stirpe di viaggiatori che «un’associazione o un riferimento letterario possono entusiasmare quanto una pianta o un animale raro». Perciò il loro dialogo non può che essere personalissimo ed erudito, esposto all’esperienza bruta del viaggio ma anche pronto a captare ogni segnale che giunga dal passato per ricomporre ancora più screziata, l’immagine di quella terra dai tanti misteri, veri e fantasticati.

Trovo immensamente affascinanti le citazioni e gli accenni letterari che caratterizzano gran parte della lettura. È interessante come si trovino riferimenti di vario spessore e più o meno specifici, ad esempio Dante e Darwin.

I cenni storici sono molteplici e ci imbattiamo spesso nelle più grandi personalità del periodo coloniale, passando dagli esploratori ai re e alle regine che sovvenzionavano le spedizioni.

A livello geografico ci viene fatta un’ampia panoramica che comprende le caratteristiche del territorio e del mare. La Patagonia è da sempre definita come il punto più estremo verso cui puntare e la sua conformazione accentua queste caratteristiche. Ho apprezzato anche gli excursus su dinosauri e fossili vari.

Caterina

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